
Il Molino della Catasta ospita domenica 3 marzo il primo "Torneo della Torre", la formula prevede:
TORNEO DI BURRACO A COPPIE + CENA
Quota di inscrizione
TORNEO+CENA Euro 15,00 a persona
Programma:
15.00 - Accreditamento coppie
16.00 - Inizio Torneo
Cena al termine dei primi 3 Mitchel
21.00 - Turno Finale
a seguire Premiazioni
info e inscrizioni:
@Parrucchieria_Tendenze 075 5913582
@Ivana 338 8739909
@Enzo 339 6679502
@Flavio 335 7829420
Preparazione
Ogni partita di burraco si compone di una o più smazzate (una smazzata inizia con la distribuzione delle carte e si conclude con il conteggio dei punti). Dopo aver mescolato le carte, il giocatore a destra del mazziere taglia il mazzo di carte e prepara due mazzetti di 11 carte prendendole da sotto il mazzo tagliato.
I due mazzetti - anche detti «pozzetti» - devono essere disposti uno sopra l'altro a croce (facendo attenzione a mettere sotto il secondo mazzetto e sopra quello della prima carta).I pozzetti vengono poi messi su un lato del tavolo e le carte rimanenti da questa porzione superiore del mazzo tagliato, coperte, vanno posizionate al centro del tavolo. Se si gioca a tre, invece, i «mazzetti» da preparare saranno due: uno da 11 carte e l'altro, quello che prenderà il primo fra i giocatori che chiude, da 18 carte.
Il mazziere nel frattempo distribuisce 11 carte ai giocatori, una alla volta, in senso orario. Una carta va poi posta scoperta sul tavolo a formare il Monte degli scarti, mentre le rimanenti vanno sopra la porzione superiore del mazzo tagliato, già posizionata al centro del tavolo, a formare il tallone.
Svolgimento del gioco
Il turno di ogni giocatore si compone di tre momenti:
- la pesca di una carta dal mazzo coperto (tallone)[1] posto al centro del tavolo o, alternativamente, la raccolta di tutte le carte scoperte che formano il monte degli scarti;
- l'apertura di nuovi giochi o il collegamento delle proprie carte ai giochi già aperti dallo stesso giocatore (e dal suo compagno se si gioca in quattro) (momento facoltativo);
- lo scarto di una carta, chiudendo così il proprio turno e passando il turno al giocatore successivo.
Pesca o raccolta
Il «monte degli scarti» è l'insieme delle carte scartate dai giocatori alla fine del proprio turno. All'apertura del gioco è composto da quell'unica carta scoperta dal mazziere.
Il giocatore di turno può decidere di iniziare o pescando una carta coperta dal mazzo (tallone), oppure prendendo l'intero monte degli scarti.
Generalmente, il giocatore che, raccogliendo il monte degli scarti, lascia un'unica carta del monte sul tavolo, la sta indicando come scarto.
Fare gioco
Dopo aver pescato o raccolto, il giocatore può, se ne ha modo e se vuole (non necessariamente deve):
- «calare» delle nuove combinazioni o sequenze di carte
- «attaccare» delle carte alle proprie combinazioni e sequenze (se si gioca in coppia, si attaccano alle combinazioni e sequenze che si hanno in comune).
Per combinazione si intende:
un gruppo di almeno tre carte dello stesso valore e di qualunque seme (per esempio 7 di cuori, di quadri e di picche, oppure 3 di fiori, di picche e di cuori). Da notare che in una combinazione possono comparire carte con lo stesso seme, anche perché, se così non fosse, sarebbe impossibile realizzare un burraco.
Per sequenza si intende:
un gruppo di almeno tre carte dello stesso seme, ordinate in scala (3 cuori, 4 cuori, 5 cuori)
Sequenze e combinazioni possono essere integrate, in mancanza di una carta, dalle «matte»: Jolly e Pinelle. I Jolly sono i quattro ben noti Joker delle carte francesi; per Pinella si intendono invece tutti i 2 (nel gioco sono ovviamente otto in totale, due per ogni seme) considerati non nella loro funzione naturale nella sequenza (1, 2, 3, 4, ...), comunque prevista, ma alla stregua del Jolly stesso
Per ogni combinazione o sequenza è ammessa al massimo un'unica matta; esempio di combinazione con Matta: 4 fiori, 5 fiori, 6 fiori, 2 cuori (pinella che vale per il 7 fiori), 8 fiori; oppure 6 fiori, 6 cuori, joker, 6 fiori.
La matta può essere rimpiazzata dalla carta che sostituisce, ma non può comunque essere tolta dalla sequenza o dalla combinazione. Le matte non tornano, quindi, mai in mano, ma rimangono in fondo - o in cima se necessario - alla sequenza/combinazione dove continuano a svolgere il loro ruolo.
Se in una scala si trova una Pinella dello stesso seme si può immettere un Joker trasformando la Pinella nel 2 del medesimo seme.
Se dopo aver fatto il suo gioco, il giocatore non ha più carte in mano può “andare a pozzetto”, cioè può prendere il mazzetto delle undici carte già predisposte al lato del tavolo. Il pozzetto preso così senza scartare nessuna carta, si dice che è preso “in diretta“ e si vede e si gioca immediatamente.
Lo scarto
Ogni giocatore, alla fine del proprio turno, deve scartare una carta. Se dopo aver scartato rimane senza carte in mano, deve “andare a pozzetto”, cioè può prendere il mazzetto delle undici carte già predisposte al lato del tavolo e al prossimo turno iniziare a giocare le nuove carte che ha in mano. Il pozzetto preso “con lo scarto“ si può guardare e giocare solo dopo che il partner ha completato il suo gioco con lo scarto.
Regole varie
Chi ha esaurito le proprie carte può “andare a pozzetto”, cioè può prendere il mazzetto delle undici carte già predisposte al lato del tavolo. Ciò può avvenire "con lo scarto" oppure "in diretta":
1) Il pozzetto preso “con lo scarto“ si può guardare e giocare solo dopo che il partner ha completato il suo gioco con lo scarto; 2) Il pozzetto preso “in diretta“ si vede e si gioca immediatamente.
Avendo più carte contigue, si può utilizzare un Jolly/Pinella per calare, ma questi debbono per convenzione essere posti in basso, alla fine della sequenza.
Non si possono calare combinazioni di Pinelle e/o Jolly.
In ciascuna combinazione o sequenza non si può utilizzare più di un Jolly o Pinella (salvo che, se la Pinella del seme della combinazione è messa proprio al posto del 2, si può utilizzare anche un altro Jolly o Pinella).
Nella sequenza il Jolly o la Pinella può essere sostituita solo dalla carta di cui fa le veci (o da un'altra Pinella nel caso in cui una Pinella prenda il posto del due) e il Jolly/Pinella va così posta nella parte bassa della sequenza. I Jolly e le Pinelle devono obbligatoriamente restare nel gioco già aperto cioè non possono tornare in mano al giocatore che li sostituisce.
Se si raccoglie un monte degli scarti composto da una sola carta, non è possibile scartare quella carta, ma deve essere scartata una delle carte che già si possiede. Ovviamente se si possiede una carta uguale in mano si può scattare quella (mostrando entrambe in caso di verifica da parte degli altri giocatori).
Non si può scartare la pinella e/o il jolly per chiudere la smazzata.
Scopo del gioco e chiusura
Lo scopo della partita di burraco (composta da una o più smazzate) è totalizzare il punteggio stabilito inizialmente per la chiusura della partita e farlo prima dei propri avversari (di solito il punteggio è fissato a 505, a 1005 e nelle partite più lunghe a 2005).
Per raggiungere la vittoria esistono due strategie di gioco:
Realizzare il maggior numero di combinazioni possibili e quindi conquistare il maggior numero di punti.
Cercare di raggiungere la chiusura della mano prima dell'avversario prendendo così i punti di chiusura e penalizzare l'avversario che dovrà pagare per tutte le carte ancora in proprio possesso. Per chiudere una smazzata bisogna compiere l'ultimo scarto (che non può essere una Pianella o un jolly) e rimanere senza carte in mano (nel caso della coppia, è sufficiente che solo uno dei due rimanga senza carte in mano), ma solo dopo aver completato almeno un Burraco e aver già raccolto uno dei mazzetti. Il mazzetto è uno per coppia o singolo.
Il Burraco è una combinazione o una scala di almeno sette carte. Si distinguono:
. Burraco "pulito" o "puro" (formato da 7 carte dello stesso valore o da almeno 7 carte in scala dello stesso colore senza l'ausilio di pinelle o jolly; può comunque essere presente in una scala la pinella dello stesso seme, se nella posizione naturale del 2);
. Burraco "semipulito" (formato con l'ausilio di pinelle o jolly) ma formato da almeno otto carte di cui comunque sette in fila senza pinelle o jolly;
. Burraco "sporco" o "impuro" (formato con l'ausilio di pinelle o jolly);
. Super-Burraco (8 carte dello stesso valore o in scala senza pinella o jolly).
. Burraco Reale (scala di colore dall'asso al K con la posizione naturale del 2);
I giocatori dunque utilizzano le carte in dotazione dalla prima mano, acquisendone man mano di nuove dal tallone o dal Monte degli scarti e scartandole fino a terminarle.
Solo dopo aver terminato le carte del ventaglio iniziale, giocandole in combinazioni e sequenze (oltre che scartandole), si può raccogliere uno dei mazzetti - o pozzetti - preparati all'inizio dal giocatore a destra del mazziere.
Dopo aver terminato il primo ventaglio di 11 carte senza scarto, si può raccogliere il pozzetto giocandolo direttamente, fino al momento dello scarto. Se, invece, si terminano le carte scartando l'ultima nel Monte degli Scarti, si può raccogliere il pozzetto, ma lo si potrà giocare solo al turno successivo. Quindi se si deve prendere il pozzetto si può scartate l'ultima carta che si ha in mano, rimanere senza carta e poi prendere il pozzetto (si può scartare come ultima carta prima di andare a pozzetto un jolly o una Pianella). Se invece si deve chiudere la smazzata, si deve effettuare l'ultimo scarto che però non può essere un jolly o una pinella.
Nel caso in cui nessuno riesca a chiudere prima, il gioco termina comunque quando rimangono due carte ancora da pescare. Se nessun giocatore ha preso il mazzetto, si rifa la partita.
Punteggio
Nel momento in cui il giocatore chiude, devono essere calcolati i punti. Il giocatore o la coppia che ha chiuso totalizza 100 punti. Se il giocatore fa Burraco in modo pulito, totalizza un punteggio pari a 200.
Si ricorda che, per soddisfare tale condizione, il Burraco deve essere composto da 7 carte senza Jolly o Pinella. Il Burraco “Sporco” che presenta 7 carte, includendo il Jolly o una Pinella, vale 100 punti.
Poi, vi è anche il Burraco "semi pulito". Esso è costituito da almeno 8 carte, dove vi deve essere anche un Jolly o una Pinella oltre che 7 carte consecutive pulite. Il suo valore è pari a 150 punti.
Questa variante però non è riconosciuta né dalle regole classiche di questo gioco, né tantomeno da buona parte delle Federazioni. Molto spesso, infatti, si tende a considerarlo come un vero e proprio Burraco sporco che vale 100 punti. Ciascun Jolly vale 30 punti, la Pinella vale 20 punti, l'Asso vale 15 punti.
Le carte come l'8, 9, 10, J, Q, K valgono 10 punti. Le carte che vanno dal 3 al 7 valgono 5 punti.
Le carte che rimangono in mano, al momento della chiusura, sono dei punti ma con il segno meno, in quanto rappresentano delle penalizzazioni per il giocatore o la coppia.
Pozzetto non preso
-100 punti
Si ricorda che se il nostro avversario o la coppia avversaria chiude la smazzata e noi abbiamo ancora carte in mano, il loro valore calcolato sempre in base alla tabella in alto sarà sottratto dai punti da noi cumulati.
La vittoria viene data alla coppia che raggiunge per prima i 505, 1005 o 2005 punti.
Il burraco in Italia
Il burraco appare a metà degli anni ottanta nel Meridione d'Italia e poco alla volta inizia a diffondersi su larga scala nel resto del Paese, come conseguenza della nascita della Associazione Sportiva Dilettantistica Federazione Italiana Burraco (in sigla Fibur). Si tratta di un'associazione sportiva dilettantistica legalmente riconosciuta, che dal 1994 si occupa di strutturare e regolare la pratica, oltre che di incentivare la diffusione di questo gioco. È sicuramente l'associazione più radicata sul territorio italiano con oltre 10000 associati e circa 250 associazioni. Organizza settimanalmente dei tornei nazionali a cui partecipano centinaia di giocatori, in più ogni anno si svolgono i campionati italiani a squadre e a coppie più la Coppa dei Campioni.
Altre associazioni sportive dilettantistiche che seguono e sviluppano il gioco del burraco in Italia sono la FEDIBUR, la FAIB (Federazione Autonoma Italiana Burraco), la FIGBUR (Federazione Italiana Gioco Burraco), la FEDIBUR (Federazione Burraco Italia), la FIBS (Federazione Italia Burraco Sportivo), la ENDAS (Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale), l'ASI (E.P.S. Associazioni Sportive e Sociali Italiane - Settore Burraco).
Le attività di tutte queste associazioni consentono di elargire pubblicamente premi in denaro e coppe ai partecipanti e recuperano le spese di organizzazione (organizzazione, tavoli, uso di carte, acquisto di coppe, compensi per gli arbitri...) solo grazie alle quote di partecipazione (una parte rimane all'associazione ed il resto torna in mano ai partecipanti). Nel gioco online la formula più diffusa è invece la «freemium», che consente di continuare a giocare gratuitamente pagando eventualmente solo per dei servizi aggiuntivi.
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