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Galline, anatre, oche, pulcini e galli di tutto il mondo in vetrina per una rassegna unica nel suo genere,: la quarta edizione della ‘Mostra sociale di avicoli ornamentali’ in programma sabato 26 e domenica 27 gennaio (dalle 9 alle 17) per il secondo anno consecutivo alla Torre del Molino della Catasta di Ponte Felcino, a Perugia, in via della Trota.
La manifestazione, che l'anno scorso ha richiamato più di 3500 tra appassionati e amanti di queste particolari specie di animali a due zampe, dai colori e ‘ornamenti’ di grande effetto e suggestione, è organizzata dall’Associazione umbra avicoltori presieduta da Marco Bindocci, che si avvale di un competente staff di consiglieri e collaboratori, tutti animati dall’amore e interesse per questo genere di iniziative di particolare valore scientifico. La mostra è il punto più elevato della vita sociale dell’associazione in cui si confrontano gli animali attraverso la valutazione di un giudice nazionale per scegliere i futuri riproduttori.
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Da tutto il mondo Saranno esposti più di 180 soggetti da quasi tutti i paesi del mondo, mostrando così al pubblico un patrimonio di biodiversità inimmaginabile. I bambini delle scuole potranno assistere in anteprima alla nascita in diretta di pulcini da una incubatrice opportunamente modificata. Ogni razza sarà accompagnata da un cartellino esaustivo che ne spiegherà origine, caratteristiche e particolarità e gli organizzatori saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande dei curiosi.
Come nasce L’Associazione umbra avicoltori nasce a Perugia nel 2010. «Tutto cominciò da un bisbiglio – precisa il presidente Bindocci –, una promessa. Una persona disse ‘ma perché noi che siamo così appassionati non ci incontriamo una sera per parlare di polli e passiamo due orette insieme?’. Da lì è cominciato il passaparola e si è cominciata a formare la nostra famiglia. Da quattro siamo arrivati a sei, poi successivamente otto e raggiunti i dieci membri abbiamo avuto l’idea di creare uno spazio dove accogliere tutti gli appassionati di avicoltura, creare momenti di discussione e interazione. Così è nata l’Associazione umbra avicoltori».
In seguito, l’associazione si è inserita nell’ampia e ben più grande federazione italiana Fiav che raccoglie tutte le realtà regionali. «L’idea che inizialmente ci ha guidato e ispirato – prosegue il presidente – è stata quella di mettere in comunicazione persone con la stessa passione, lo stesso hobby, quello dell’avicoltura amatoriale. Con il passare del tempo, il gruppo è sempre più cresciuto e l’apporto che arriva da ogni singolo socio è sempre importantissimo. Insieme abbiamo organizzato eventi e manifestazioni espositive, organizzato spostamenti in altre regioni e partecipato con i nostri amici animali a diverse manifestazione espositive. Lo spirito che ci guida – conclude Bindocci – è quello di divulgare la passione per questo bellissimo mondo a più gente possibile, cercando di offrire il meglio di noi per la formazione di allevatori consapevoli che il benessere degli animali è prioritario. Come il rispetto del territorio e la valorizzazione di questi stupendi animali».
Per info: umbravicoltori@gmail.com, www.umbravicoltori.it e www.fiavinfo.eu.
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